16.6.08

Il beverone estivo. l'ayran

Scrivere sul gazpacho mi ha fatto venire in mente il grande quesito dell'estate che ancora non sta arrivando. Cosa bere? Io consiglio l'ayran!

L'ayran è una bevanda tipica turca, a base di yogurt, deliziosa per le torride giornate estive e assolutamente indispensabile se vi cimentate a mangiare un doner (più conosciuto in questi lidi come kebab) sotto il sole del bosforo. E' così che si sopravvive alla digestione: con l'ayran.

L'ayran più buono si beve, ovviamente, in Turchia, prendendolo direttamente dalle grosse cisterne che qualche buon uomo diligentemente mescola... ma si può trovare anche qua in lattine o in tetrapak in alcuni kebabbari turchi. La cosa bella è che si può fare anche in casa.

Avvertenza: vi deve piacere lo yogurt. Più in generale vi devono piacere le cose acide.
Cominciamo.


Ingredienti: (x 1 persona)
  • 1 bicchiere di yogurt bianco intero, molto, molto meglio se di tipo "greco"
  • 1/2 bicchiere di acqua ghiacciata
  • un pizzico di sale
  • menta (facoltativa)
Esecuzione:

Lo yogurt è importantissimo. Il migliore sarebbe lo yogurt greco, quello molto acido e cremoso che si trova anche al banco gastronomia (ogni tanto). Può andar bene anche lo yogurt intero normale, soprattutto se siete dei fighetti, ma mi raccomando niente cagate come crema di yogurt, yogurt magro o cose così. Intero, e basta. Più sotto di così non si va. Lo so che ormai si trova solo quello magro (perché siamo delle teste di XXXXX e non sappiamo che il "grasso" dello yogurt mica fa ingrassare, macché! Anzi fa benissimo e previene pure il cancro allo stomaco ma vabbè, beata ignoranza)... della "crema di yogurt" non parlo. Quello non è yogurt, è danito. Comunque.

La preparazione è semplice. Mischiate l'acqua e lo yogurt e il pizzico di sale (attenti con il sale! Andate per gradi...). Se volete immergete le foglie di menta, fa più esotico ma a me personalmente pare che inquini il perfetto candore della bevanda. Va bevuta subito, quindi non preparate bottiglioni: non servirebbe! C'è chi predilige del cetriolo frullato piuttosto che l'acqua: senza dubbio rinfrescante ma non mi garba. Poi fate voi.

Da provare anche a colazione, con un bel toast... Anche perché, forse ancora non l'avete capito: lo yogurt fa be-ni-ssi-mo!

Alla vostra salute!

Bloody Gazpacho

Eccomi tornato! Un grande "scusa" a tutti quelli che aspettavano i nuovi post, e un complimenti a chi mi ha aspettato fin'ora. Ma bando alle ciance e ripartiamo alla grande con una ricetta adatta a questi giorni di giugno, i quali in realtà sono piovosi ma fingeremo non lo siano: il gazpacho andaluso.

Ogniuno ha la propria ricetta del gazpacho, e giustamente, visto che l'originale non ha neppure il pomodoro. L'importante, si dice, è che sia una zuppa fredda a base di aglio e aceto, poi ciascuno fa a modo suo. Io, dopo varie prove (sono un ossessivo compulsivo del frullatore) ho perfezionato la mia, personale variante, che ho battezzato "bloody" in virtù di un paio di scandalosi ingredienti tipici dell'omonimo "Mary": il tabasco e la salsa Worchestershire (ma niente vodka, please).

Garantisco digeribilità massima, fermo restando che si tratta di una peperonata fredda di frigo con cetrioli galleggianti.


Ingredienti: (x 4 persone)

Prima di tutto: senza frullatore non si va da nessuna parte. Con il minipimer da qualche parte si va ma in questo caso non molto lontano, e comunque non molto in fretta. Detto questo:
  • 8 bei pomodori maturi
  • 1 peperone rosso e 1 peperone giallo
  • 1 cipolla rossa
  • 1 spicchio d'aglio bello grosso
  • un bel pezzo di feta greca
  • una manciata di salame piccante tagliato a dadini
  • 1 cetriolo
  • 1 limone
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • qualche foglia di basilico, prezzemolo e menta
  • Tabasco
  • Salsa Worchestershire
  • sale
  • 8 uova sode
Esecuzione:

Preparare un gazpacho, vedrete, è un'esperienza piacevolmente splatter: tutto questo succo di pomodoro per il tavolo, il frullatore che va a mille, schizzi rossi ovunque... davvero bello.

Buttate i pomodori per un minuto nell'acqua bollente (così li pelerete alla grande, ma non cuoceteli) pelateli e togliete i semi. Non frignate, FATELO se volete un gazpacho relativamente leggero. Poi nel frullatore.
Peperone rosso: via i semi e la parte bianca. Nel frullatore.
Aglio: via la buccia. Nel frullatore.
Cetriolo: via la buccia. NOOOOOO!!! Non nel frullatore. A pezzetti. Il cetriolo è l'ingrediente più indigesto, fate attenzione. Da adesso non frullate più niente. Eh lo so è così divertente... Trattenetevi.
Tagliate la cipolla rossa a pezzettini, sbriciolate la deliziosa feta, cubettate il salame piccante e il peperone giallo e aggiungete tutto al composto.
Adesso i liquidi: limone, aceto, olio, due gocce di tabasco e di salsa. Per il Tabasco e la salsa, mi raccomando, assaggiate! Deve sapere un po' di bloody mary, ma non troppo. Se avete ospiti andateci piano... sono sapori non graditi a tutti.
Schiaffate tutto in frigo, poi aggiungete le spezie solo al momento di servire, magari con dei cubetti di ghiaccio, superflui, dato il frigo, ma che fanno molto "siesta".

Servite con pane e uova sode in una ciotola a parte... la scarpetta con l'uovo è un must! Da bere va benissimo una birra.

Buon appetito e.... speriamo che smetta di piovere!!!