Se la vostra sensibilità vi impedisce di nuocere a creature indifese, allora provate questo piatto: prevede lo sterminio di miliardi e miliardi di creature viventi ignare del proprio atroce destino.
Ingredienti: (x4 persone)
- Uno spicchio d'aglio
- Una manciata di prezzemolo
- Due o tre foglie di basilico
- Un pugno di pinoli
- Due cucchiai di olio extra vergine di oliva
- Parmigiano Reggiano o Grana Padano, gr.100
- Yogurt INTERO (non magro, non crema di yogurt) gr.200
- Un bicchierino di brandy o di whisky
- Aceto balsamico di Modena
- Sale e pepe
- Fusilli o altra pasta corta gr.360
Esecuzione:
Togliete lo Yogurt dal frigo, prima di tutto, controllando che la data sulla confezione si collochi nel futuro, e mettete la pentola sul fuoco.
Mentre i fermenti lattici vivi si riprendono dall'eterno inverno a cui li avevate condannati, tritate le erbe, l'aglio e i pinoli tutti insieme più finemente che potete.
Con piglio dittatoriale, deportate i fermenti lattici all'interno di una capiente bacinella con tutto il loro yogurtoso habitat, e cercate di seppellirli spietatamente con detto trito.
Saranno ancora vivi, gli ingrati. Meglio stordirli innaffiandoli con il bicchierino di brandy, o di whisky, o grappa o qualsiasi cosa usiate per sbronzarvi. Niente, si muovono ancora. Soffocateli con l'olio di oliva. Macchè, bastardi.... Tentate il tutto per tutto con il formaggio allora: grattugiatelo sopra le loro microscopiche testoline sghignazzando sadicamente. "NOOO!! Aiutooooo!! Pietààà!!!": saranno ormai agonizzanti, quindi concedete loro il colpo di grazia mescolando con un mestolo di legno. Badate bene di mescolarli alla nuca, per assicurarsi che nessuno scampi al massacro. Salate e pepate quella che ormai è diventata la loro fossa comune.
Bolle la pentola? Allora salatela e buttate i fusilli, che purtroppo non soffriranno.
Quando i fusilli saranno al dente, versateli nella bacinella tombale dei fermenti e mischiate bene.
Ponete nei piatti di portata e guarnitene il bordo con un filo di aceto balsamico, in cui scarpetterete di quando in quando qualche fusillo.
Buon genocidio.
Mentre i fermenti lattici vivi si riprendono dall'eterno inverno a cui li avevate condannati, tritate le erbe, l'aglio e i pinoli tutti insieme più finemente che potete.
Con piglio dittatoriale, deportate i fermenti lattici all'interno di una capiente bacinella con tutto il loro yogurtoso habitat, e cercate di seppellirli spietatamente con detto trito.
Saranno ancora vivi, gli ingrati. Meglio stordirli innaffiandoli con il bicchierino di brandy, o di whisky, o grappa o qualsiasi cosa usiate per sbronzarvi. Niente, si muovono ancora. Soffocateli con l'olio di oliva. Macchè, bastardi.... Tentate il tutto per tutto con il formaggio allora: grattugiatelo sopra le loro microscopiche testoline sghignazzando sadicamente. "NOOO!! Aiutooooo!! Pietààà!!!": saranno ormai agonizzanti, quindi concedete loro il colpo di grazia mescolando con un mestolo di legno. Badate bene di mescolarli alla nuca, per assicurarsi che nessuno scampi al massacro. Salate e pepate quella che ormai è diventata la loro fossa comune.
Bolle la pentola? Allora salatela e buttate i fusilli, che purtroppo non soffriranno.
Quando i fusilli saranno al dente, versateli nella bacinella tombale dei fermenti e mischiate bene.
Ponete nei piatti di portata e guarnitene il bordo con un filo di aceto balsamico, in cui scarpetterete di quando in quando qualche fusillo.
Buon genocidio.
2 commenti:
*_* Penso davvero che sia un peccato che (a quanto vedo) in pochi conoscano questo blog pechè in quanto spiritello malefico ska_ssacoglioni mi piace l'ironia dei alcune di queste cose ;) quindi, penso che la cosa migliore per farti conoscere sarebbe scrivere il tuo link qua e là per il web :) mi piace davvero, continua a mescolare ossa e cartilagini, e mi raccomando, non bruciare niente ^_^
Grazie!
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